Bonus casa 2025: cosa cambierà

 

Bonus Casa

Negli ultimi anni, per agevolare gli interventi sulle abitazioni, sono nati tutta una serie di bonus importanti che il Governo ha deciso di emettere per permettere ai proprietari di immobili di:

  • migliorare l’estetica delle proprie case

  • promuovere la sostenibilità ambientale

  • favorire l’efficienza energetica

All’attivo nel 2024 il "Bonus Casa", un insieme di agevolazioni fiscali con l’obiettivo di incentivare la ristrutturazione, l'efficienza energetica e la sicurezza degli edifici residenziali. Questi bonus coprono una serie di interventi che vanno dalla semplice manutenzione alla riqualificazione energetica, e sono parte di una politica più ampia per migliorare il patrimonio immobiliare italiano, ridurre i consumi energetici e stimolare l'economia.

Il Bonus Casa non è però l’unico attivo nel 2024, ma è accompagnato da altri bonus che si applicano in modo diverso a seconda delle specifiche situazioni e degli interventi effettuati:

  1. Bonus Ristrutturazioni: Detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

  2. Ecobonus: Detrazione dal 50% al 65% per interventi di riqualificazione energetica, come l'installazione di pannelli solari, la sostituzione di finestre, caldaie a condensazione, ecc.

  3. Superbonus 110%: Detrazione al 110% per interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico, anche se il Superbonus è stato gradualmente ridotto rispetto agli anni precedenti.

  4. Bonus Facciate: Detrazione del 90% (per il 2024) delle spese per il restauro e il recupero delle facciate esterne degli edifici, applicabile a tutti gli edifici situati in zona A o B.

  5. Sismabonus: Detrazione dal 50% all'85% per lavori di adeguamento sismico delle abitazioni e degli edifici produttivi.

  6. Bonus Verde: Detrazione del 36% per la sistemazione a verde di aree scoperte private, come giardini, terrazzi e balconi, fino a un massimo di 5.000 euro di spesa.

  7. Bonus Mobili ed Elettrodomestici: Detrazione del 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici efficienti energeticamente, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Ecobonus e sismabonus 2025: cosa cambia?

L’ecobonus, l’incentivo che prevede agevolazioni (detrazione IRPEF) fino al 75% delle spese in 10 anni sulle parti comuni e su tetti variabili a seconda dei lavori (interventi di riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici, ecc.) è uno dei bonus che scade alla fine del 2024.

Stessa sorte tocca al sismabonus, un incentivo dal 50% fino all’85%, a seconda se dagli interventi deriva una diminuzione di una o due classi di rischio, suddivisa in dieci quote annuali dello stesso importo. La stessa detrazione è prevista anche per chi acquista immobili a uso abitativo che fanno parte di edifici interamente ristrutturati e nel caso di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia.

Superbonus 2025: cosa cambia?

Per il 2025 il Superbonus è stato confermato, ma con alcune modifiche. La detrazione viene infatti ridotta al 65% invece del 70%. Il requisito per accedere al bonus resta invece invariato: gli interventi effettuati devono portare a un incremento significativo dell’efficienza energetica dell’edificio (minimo due categorie nella scala di classificazione energetica). Il Superbonus sarà attivo fino al 31 dicembre 2025, mentre a partire dal 1° gennaio 2026 cesserà di esistere.

Bonus ristrutturazioni 2025: cosa cambia?

Il Bonus ristrutturazioni, a partire dal 1° gennaio 2025, passerà al 36% invece che al 50% come è attualmente. Inoltre, la spesa massima detraibile a immobile torna a 48 mila euro contro gli attuali 96 mila. Qualora si inizino i lavori nel 2024 e si terminino nel 2025, tutto ciò che viene pagato il prossimo anno verrà comunque detratto al 36% e non al 50%. Si tratta di una misura che, nei prossimi anni, continuerà a scendere a livello di benefici fiscali, raggiungendo il 30% dal 2028.

Bonus verde e bonus arredi ed elettrodomestici 2025: cosa cambia?

In scadenza a fine 2024 anche il Bonus verde, una detrazione Irpef del 36% su spese fino a 5mila euro sostenute per alcuni interventi, tra cui

  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni

  • impianti di irrigazione

  • realizzazione pozzi

  • realizzazione di coperture a verde

  • realizzazione di giardini pensili

Anche il bonus arredi ed elettrodomestici terminerà nel 2024. Questo significa che la detrazione Irpef sull’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione non sarà più valida a partire dal 2025.

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Cristian Montà

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