Ristrutturazione residenziale: bonus infissi 2025
Bonus infissi 2025: cosa sapere
A partire dal 2025, è possibile usufruire di importanti agevolazioni fiscali per la sostituzione degli infissi, grazie ai bonus casa confermati e aggiornati dalla manovra finanziaria di dicembre. Questi incentivi mirano a favorire il risparmio energetico e a sostenere il settore edile, introducendo però alcune novità importanti rispetto agli anni precedenti.
Se i tuoi serramenti non offrono più adeguate prestazioni di isolamento termico o sicurezza, ora è il momento giusto per procedere alla loro sostituzione, con il supporto delle detrazioni fiscali. Scopriamo insieme come approfittare di queste nuove opportunità.
Bonus Infissi 2025: Novità e Detrazioni
Il Bonus Infissi 2025 non è un incentivo separato, ma si inserisce all'interno di altre agevolazioni già esistenti, come l'Ecobonus e il Bonus Ristrutturazioni. Questi incentivi sono pensati per migliorare l'efficienza energetica delle abitazioni, aumentando la classe energetica e riducendo il consumo di energia, rendendo le case più ecologiche.
Tra le novità principali per il 2025, ci sono modifiche alle aliquote di detrazione, con differenze per prime e seconde case. In particolare, per le abitazioni principali, la detrazione sarà del 50%, mentre per le seconde case scenderà al 36%. Inoltre, nel 2026 si prevede una riduzione ulteriore delle aliquote: 36% per le prime case e 30% per le seconde.
Il tetto massimo di spesa per il Bonus Ristrutturazione, che include la sostituzione degli infissi, è fissato a 96.000 euro per unità immobiliare. La detrazione sarà ripartita in 10 quote annuali, offrendo un risparmio fiscale dilazionato nel tempo.
L'Ecobonus: Sostituzione degli Infissi e Altri Benefici
Oltre al Bonus Ristrutturazioni, è possibile accedere anche all'Ecobonus per la sostituzione degli infissi. Tuttavia, l'Ecobonus è applicabile solo se si interviene su finestre e infissi già esistenti, non su nuove installazioni. È necessario che gli interventi rispettino i limiti dimensionali degli infissi preesistenti e soddisfino i parametri di efficienza termica stabiliti dalla legge.
Per usufruire dell'Ecobonus, l'edificio deve essere regolarmente accatastato e dotato di un impianto di riscaldamento funzionante. Anche in questo caso, le detrazioni sono differenziate per prima e seconda casa. Per le abitazioni principali, la detrazione è pari al 50%, mentre per le seconde case scende al 36%. Il massimale di spesa per l'Ecobonus è fissato a 60.000 euro per unità immobiliare.
Nel biennio 2026/2027, le aliquote dell'Ecobonus saranno ulteriormente ridotte: 36% per le prime case e 30% per le seconde.
Stop al Bonus Barriere Architettoniche
Un'importante novità per il 2025 riguarda l'abolizione del Bonus Barriere Architettoniche per la sostituzione degli infissi. Fino al 31 dicembre 2023, era possibile utilizzare questo bonus per l'abbattimento delle barriere architettoniche, che includeva anche la sostituzione degli infissi. Tuttavia, con l'entrata in vigore del Decreto 212/2023, le regole sono cambiate.
L'articolo 3, comma 1, lettera l del Decreto specifica che il Bonus Barriere Architettoniche sarà ora limitato agli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici in edifici già esistenti. Pertanto, dal 2025 non sarà più possibile usufruire di questo bonus per la sostituzione degli infissi.
Il 2025 segna quindi un anno di cambiamenti importanti per i bonus casa, ma le opportunità di risparmio fiscale per la sostituzione degli infissi sono ancora numerose. Se desideri migliorare l'efficienza energetica della tua abitazione e usufruire di vantaggiosi incentivi, è il momento giusto per approfittare delle agevolazioni offerte dal Bonus Ristrutturazioni e dall'Ecobonus. Ricorda che le detrazioni variano in base alla tipologia di immobile, e che il processo di sostituzione degli infissi deve rispettare determinate normative per essere valido.